martedì 31 maggio 2011
A VOLTE FA BENE GUARDARSI INDIETRO...
Un po' avevo paura, non sapevo che effetto mi avrebbe fatto, non sapevo se era il caso...
Comunque mi andava di tornare all'univeristà ad otto mesi dalla laurea...e allora mi son detta "ma sì oggi ci sei, sei là a 100m..."
E infatti sono andata, in punta di piedi, come fosse il primo giorno in quella che, invece, è stata come una casa per cinque anni.
Alle otto del mattino non c'era quasi nessuno, mi guardavo intorno come se fosse tutto nuovo e invece conoscevo a memoria ogni scritta sul muro, ogni porta, ogni stanza...le uniche cose nuove erano i nomi degli studenti laureandi sulla bacheca della segreteria, pochissimi mi erano familiari...
Da lontano ho sorriso ad un professore, lo stesso che fino ad un paio d'anni fa evitavo e criticavo....che strano vederlo invecchiato...oggi l'ho ringraziato per quello che mi ha insegnato!
Anche il bar è sempre lo stesso. Sono entrata e mi sono sfilata gli occhiali da sole: "Buongiorno" ho detto. Tre persone mi fissavano: la barista, Laura la responsabile della segreteria con cui ho lavorato e Luciano il proprietario del bar.
Uno strillo, tre abbracci "Che bello rivederti!" E poi tante domande...
Per un attimo è stato come se non me ne fossi mai andata...per un attimo sarei voluta tornare indietro...
E' stato solo un attimo....dentro di me ho subito realizzato che invece è cambiato tutto, io sono cambiata, io sono cresciuta....l'università per questo è stata importante ma ormai sono andata avanti e continuerò ad andare avanti....
Mi sono voltata un attimo, ho visto una ragazza che ripeteva, sfogliava un libro in maniera frenetica, proprio come facevo io; ho sorriso, ho rimesso gli occhiali da sole e sono andata dove dovevo....
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8 commenti:
MA perchè non vedo mai i tuoi aggiornamenti? fortuna che di tanto intanto apro il tuo blog e vedo che c'è un post nuovo!
Comunque, venendo al post è davvero un'esperienza bellissima tornare nei posti in cui sei stata bene e sapere di essere dall'altra parte della barricata!
Una volta ho chiamato il prof di statistica per una consulenza e non puoi capire che piacere che mi ha fatto sentirmi dire carissima collega (lui era sociologo con specializzazione in statistica) wow!
Molto carino il tuo blog, appena avrò un po' più di tempo, prometto che lo guarderò meglio. Un bacione
non ci crederai ma io... proprio io che stavo per mollare tutto a 3 esami dalla fine sento la mancanza dello studio e solo ora capisco quanto mi piaceva immergermi nei libri... mi manca... lo confesso!
Ma perchè non racconti pure quello che ti dicono i sessantenni quando ti incontrano per i corridoi?
Scusate ma mi vedete tra gli aggiornamenti? perchè Marianna mi ha fatto notare la cosa e vorrei risolverla....
@ FRANCESCA: nooo a tre esami!!!! perchè non ti riscrivi?
hai fatto bene a farmi notare che non ti vedevo tra gli aggiornamenti, infatti non avevo visto i tuoi ultimi post! cmq io sono ancora al 3 anno, e ora come ora non vedo l'ora di uscirne x non vedere le facce dei prof che ti scrutano e ti giudicano.. ma anche della scuola avevo questo pensiero e adesso li guardo con un occhio totalmente diverso, quindi so già che QUANDO SARà che riuscirò a laurearmi, la penserò come te..forse, un giorno! un bacio
Anche per me l'università è stato un andare e poi tornare, le sensazioni che descrivi le conosco, mi sono proprie. Cambia tutto, anche in una manciata di mesi. Sei stata coraggiosa.
@ Carolina: grazie...mi consola sapere che non era solo una mia fissazione. un abbraccio
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